Le candele sul ghat di Haridwar


Il Gange, il fiume più sacro dell’India, nasce sull’Himalaya e inizia il suo lungo viaggio in pianura proprio a Haridwar. La meta più importante della città è il Gange stesso, con numerosi ghat, templi e cisterne.

Da Dalhi partiamo con un treno alle 6.45 e arriviamo in città a mezzogiorno. Nel pomeriggio camminiamo lungo il fiume e a sera siamo nel ghat principale l’Har-ki-Pauri dove i pellegrini si radunano per la cerimonia del ganga aarti quando barchette fatte con foglie sono riempite con fiori e lumini e mandate alla deriva sul Gange. I momenti migliori per visitare il ghat sono la mattina presto e poco prima del crepuscolo quando i pellegrini hindu vi si recano per purificare il proprio spiritoimmergendosi nella veloce corrente del Gange.


Nella seconda giornata a Haridwar saliamo al Mansa Devi Temple che si trova su una collina oltre il fiume da cui si gode una vista panoramica sulla città e sul fiume, per arrivarci prendiamo la cabinovia. A sera passeggiamo lungo le rive del Gange affollate di bazar e chioschi dove gli articoli più richiesti dai pellegrini sono barattoli e scatole in metallo utilizzati per portare via un elemento fondamentale dei rituali indù, l’acqua del fiume che, secondo i fedeli, rimane sempre fresca.

Haridwar è la città dell'Uttarakhand più sacra agli hindu

Cerimonie e offerte al ghat principale Har-ki-Pauri 
Barattoli e scatole in metallo utilizzati per portare a casa l'acqua del Gange

Selfie sul fiume scaro

Pioggia monsonica

La cabinovia per raggiungere il Mansa Devi Temple

A sera si accendono i fuochi e sul fiume scendono barchette fatte con foglie riempite di fiori e lumini

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