Il festival a Phyang


Phyang si trova 17 km da Leh in una valle laterale un po’ appartata ma molto bella. Il Gompa di Phyang che domina il villaggio e fondato nel 1515, ospita attualmente una comunità di circa cinquanta monaci della setta dei Berretti Rossi Kagyupa. 

Dal monastero, uno dei più belli del Ladakh, si può godere di una vista sulle vette innevate dello Stok Kangri (6153 m).

Oggi è un giorno particolare per il Phyang Gompa, infatti è la giornata in cui si svolge una festa. I festival vengono tenuti per celebrare il momento della fondazione del monastero o la ricorrenza della nascita del santo patrono, del fondatore stesso del monastero o del fondatore dell’ordine monastico a cui appartiene il monastero.

Raggiungiamo il Gompa con un bus che parte da Leh alle 8, con noi altri turisti. Sono migliaia le persone che giungono qui per partecipare alla ricorrenza e trasformano l’evento in un carnevale di colori e un momento fondamentale per incontrare la popolazione contadina dei villaggi che abitano attorno al monastero. Per i locali la partecipazione al festival ha un significato sia sociale che religioso: dal punto di vista sociale è l’occasione di incontro tra tutti gli abitanti della vallata, mentre, dal punto di vista religioso, i più devoti sperano in un ‘profitto spirituale’.

Il fulcro della manifestazione sono le danze mistiche, si tratta di vere e proprie opere sacre messe in atto dai monaci accompagnate da musiche tradizionali religiose suonate dal gruppo musicale del monastero.

Le stesse figure che adornano le pareti delle stanze dei monasteri vengono indossate dai Lama addetti alla rappresentazione, assieme a coloratissimi e preziosi abiti; la musica e i tamburi ritmano le danze dei monaci che maneggiando spade e strumenti simbolici narrano eventi e storie dei canoni Buddhisti.

Rimaniamo al monastero fino alle 12.30 e poi ritorniamo ancora in bus a Leh.


L’agenzia ci dà una brutta notizia: non si è raggiunto un numero di persone per dividere il prezzo della jeep per il viaggio verso la Nubra Valley. Ma abbiamo anche una notizia buona: andando verso il parcheggio del campo da Polo si trovano jeep collettive che partono ogni mattina dalle 6 fino alle 11. Aspettando un po’ le jeep si riempiono ed è possibile partire così anche in modo più economico.

All'ingresso del monastero la Ruota del Dharma simbolo per eccellenza del Buddhismo

I fedeli portano a spalla il grande thangka all'interno del monastero 

Il thangka è un tipo di dipinto che può essere arrotolato quando non è richiesta l'esposizione

Il formato più comune del thangka è il rettangolo verticale

Per i buddisti questi dipinti religiosi presentano una bellezza ritenuta una manifestazione del divino

Alla festa vengono suonate musiche

Il fulcro della manifestazione sono le danze mistiche


...vere e proprie opere sacre messe messe in atto dai monaci

Le stesse figure che adornano le pareti delle stanze dei monasteri...

...vengono indossate dai Lama addetti alla rappresentazione

....assieme a coloratissimi e preziosi abiti

La musica e i tamburi ritmano le danze dei monaci che maneggiano spade e strumenti 

Sono migliaia le persone che giungono qui per partecipare alla festa trasformando l'evento in un carnevale di colori

Il Gompa di Phyang ospita la comunità dei monaci della setta dei Berretti Rossi Kagyupa

Altre maschere indossate dai monaci per narrare eventi e storie dei canoni Buddhisti


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