Il Pangong Tso è un meraviglioso lago lungo circa 150 km, il
cui terzo orientale si trova in Tibet e nonostante sia salato, in inverno
ghiaccia completamente.
Per raggiungerlo bisogna avere dei permessi; questi permessi
per accedere alla inner line (Nubra Valley, Pangong Tso, Tso Moriri) sono
ottenibili a Leh tramite agenzia e sono validi per sette giorni.
I forti venti al Pangong Tso rendono questo posto tra i più
freddi del Ladakh; è quasi d’obbligo pernottare al piccolo e caratteristico
villaggio di Spangmik oppure ai campi tendati vicino al lago.
Partiamo da Leh con il nostro sgangherato bus
alle 6.30. Oggi ci sono un po’ di nuvole in cielo ma è comunque una bella
giornata di sole.
Il bus nel tragitto fa brevissime fermate, due per il
controllo del visto dove è sufficiente consegnare una fotocopia. Man mano che ci avviciniamo al lago
spariscono le nuvole.
Alle 14 arriviamo al Pangong Tso dopo aver ammirato un
magnifico panorama che cambia continuamente alternando vette frastagliate,
ruscelli gorgoglianti, pascoli sconfinati, scintillanti laghetti, distese di
sabbia e un passo alpino situato a 5289 m di altitudine.
Praticamente tutte le case del delizioso villaggio di
Spangmik offrono alloggio; nella maggior parte dei casi si tratta di una
sistemazione molto spartana. Una buona sistemazione ci sembra Il Disket
homestay che con il prezzo della stanza offre anche la colazione e la cena.
Ci sistemiamo invece all’Hotel Barma homestay proprio dove
l’autobus fa lo stop, siamo così sicuri domani di trovare posto per il ritorno.
Facciamo un giro per vedere da vicino il colore azzurro del
lago e quando inizia a far buio ci avviciniamo alla guesthouse per la cena.
Prima di andare a letto guardiamo stupiti il cielo pieno di stelle, la via
lattea è sopra di noi.
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Partiamo da Leh con il nostro sgangherato bus al mattino presto |
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Raggiungendo le alte quote la neve rende il paesaggio un'immagine in bianco e nero |
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Diverse le soste del bus, due sono per il controllo dei visti, necessari per visitare il Pangong Tso |
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L'altimetro segna 5365 m |
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...e intorno ancora neve |
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Nel viaggio si ammira un magnifico panorama |
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Il lago, lungo circa 150 km si trova in parte in territorio tibetano |
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Il Pangong Tso nonostante sia salato in inverno ghiaccia completamente |
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La lingua di sabbia nota con il nome 'Shooting Point' set film bollywoodiano The Three Idiots |
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A better tomorrow...un domani migliore |
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Il bus termina la corsa nella piazzola della nostra homestay |
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Non può mancare la foto ricordo |
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